MILANO – Un allarme bomba è stato lanciato la sera del 23 novembre vicino alla stazione Centrale di Milano. Allarme poi rientrato, quando nel grande pacco abbandonato di fianco ad un bidone della spazzatura è stato trovato uno scaldabagno. La paura a Milano è alta tra i residenti, dopo che l’Fbi ha segnalato la città come uno dei possibili obiettivi dei terroristi dell’Isis, specialmente nella zona del Duomo, dove i controlli di sicurezza sono stati rafforzati dopo le minacce.
L’allarme è stato lanciato da alcuni residenti di via Fara, strada vicino alla stazione centrale, che hanno chiamato le forze dell’ordine intorno alle 21,30 del 23 novembre perché preoccupati dalla presenza di un grosso cartone abbandonato di fianco a un bidone della spazzatura. Gli agenti sono prontamente intervenuti e hanno chiuso la strada al traffico, mentre gli artificieri hanno analizzato il pacco, constatando che al suo interno non c’era una bomba ma uno scaldabagno.
La tensione per le strade di Milano è alta dopo gli attentati del 13 novembre a Parigi, soprattutto da quando l’Fbi ha segnalato la città come uno dei possibili obiettivi dell’estremismo islamico in Italia. Tra gli obiettivi dei terroristi islamici dell’Isis, spiega l’Fbi, ci sarebbe infatti anche il Duomo di Milano, dove in questi giorni i controlli di sicurezza sono radicalmente aumentati.
Dall’annuncio dell’Fbi però si susseguono segnalazioni e allarmi, e ogni caso che possa anche solo lontanamente essere anomalo diventa oggetto di un accertamento. Solo sabato 21 novembre sono stati circa 20 gli interventi di controllo, tutti terminati con esito negativo, effettuati da polizia e carabinieri.