GENOVA – A Genova l’allerta meteo durerà fino alla mezzanotte di lunedì.
Sabato 11 e domenica 12 ottobre il rischio idrogeologico è al massimo livello (criticità ‘rossa’) per la Liguria. Secondo la Protezione civile dal pomeriggio-sera di sabato 11 ottobre, precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale su Liguria, Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna. I rovesci, di forte intensità, saranno accompagnati da frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
“Dobbiamo essere molto chiari – ha detto Gabrielli – Genova è una città delicata. Tutte le strutture di protezioni civile devono essere finalizzate a gestire la situazione”. “Dal punto di vista dell’esito delle previsioni qualcuno ha sbagliato”, ha affermato il capo della Protezione civile, “se ci sono responsabilità saranno accertate. So che ci sono delle inchieste al riguardo”.
“Ci sono da fare pochi giri di parole – ha continuato – E’ stata fatta una valutazione, ci sono stati eventi diversi. Ovviamente si è sbagliata la valutazione. Ma da qui a sostenere che queste persone le dobbiamo crocifiggere, ce ne corre”.
Il Papa ha telefonato al cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova, per esprimergli solidarietà dopo l’alluvione che ha colpito la città. Secondo il cardinale “la gente è più arrabbiata di allora, si sente ancora più abbandonata”, rispetto all’alluvione del 2011. “Le persone con cui ho parlato – ha detto ancora il cardinale – mi hanno raccontato che in tre anni, dall’ultima alluvione, non hanno ricevuto nulla e che nulla è cambiato”.
Sono giunti a Genova 30 militari dell’Esercito del 2/o Reggimento Genio Pontieri di Piacenza per iniziare le attività in soccorso della popolazione impiegando i mezzi e le attrezzature in dotazione al reparto. I militari hanno stabilito la base operativa presso la caserma dei Carabinieri Vittorio Emanuele dove sono stati immediatamente ospitati in attesa di essere impiegati nelle zone d’intervento che saranno indicate dalla Prefettura.
“La prima stima dei danni pubblici dell’alluvione è di 200 milioni di euro”. Il governatore della Liguria Claudio Burlando , in visita a Montoggio, il paese dell’entroterra più colpito dall’alluvione, ha fatto un primo bilancio che si aggiunge a quello di oltre 100 milioni di danni ai privati delle associazioni di categoria di commercianti e imprese.
La Regione Liguria ha chiestolo stato di emergenza per affrontare i danni provocati dall’ultima alluvione. Lo conferma l’assessore alla Protezione civile Raffaella Paita.
Il fronte di pioggia è passato sul Levante e ha colpito il Golfo del Tigullio e il Golfo Paradiso e il loro entroterra. Violente piogge con tempeste di fulmini interessano Recco, Portofino, Rapallo, Chiavari. A Rapallo il torrente Boate, nel centro della città è a rischio esondazione.
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