ROMA – Ci sarebbero elementi tali da far ipotizzare che ci sia il Dna di Amanda Knox sulla traccia trovata, ma finora non esaminata, sul coltello ritenuto l’arma dell’omicidio di Meredith Kercher. E’ quanto starebbe emergendo dalla perizia ordinata dalla corte di Firenze per l’Appello bis.
Per l’esito definitivo, comunque, servono altri accertamenti. Già dalla perizia fatta in Appello a Perugia, sull’impugnatura emerse una traccia di Amanda. Quella ora al vaglio del Ris e dei consulenti di parte era stata ritenuta in quantità insufficiente.