BRESCIA – Aron Petre, 27enne romeno, si era licenziato dall’azienda per la quel lavorava, poi ha postato su Facebook un video attraverso il quale annunciava di volersi uccidere e con il quale chiedeva scusa per il suo gesto. Il ragazzo ha così fatto perdere le sue tracce e l’hanno trovato morto in fondo al lago di Iseo, nel Bresciano. Il giovane, 27 anni, di Cologne (Brescia), si è lanciato nelle acque del Sebino e il suo corpo è stato recuperato a sette metri di profondità a Mulino di Parzanica, sulla sponda bergamasca del lago d’Iseo.
Il corpo è stato recuperato poco dopo le 14 del 16 febbraio dai sommozzatori di Montisola.
Brescia Today spiega:
Lunedì il giovane ha annunciato il suicidio pubblicando un video su Facebook: “Voglio farla finita, addio”. La sua auto, una Fiat Punto, è stata trovata nel pomeriggio a Tavernola, sulle sponde del lago d’Iseo. L’allarme è stato fatto scattare dal fratello, il primo a vedere il tragico ‘post’. Pare che il ragazzo abbia problemi economici, ma non tali da spiegare un simile gesto, forse covato da tempo. “Hai solo una vita e una possibilità, non sprecarla ti prego”: questo il commento di un’amica bresciana dopo una foto pubblicata, sempre su Facebook, solamente tre giorni prima del video.
Nell’auto, intestata proprio al 30enne, non c’era nessuno. Alcuni volontari della Protezione civile hanno collaborato alle ricerche avviate dai carabinieri bresciani e da quelli di Tavernola, anche con l’ausilio di alcune imbarcazioni che hanno setacciato lo specchio di lago antistante la zona in cui è stata ritrovata l’auto del rumeno. Impiegati anche un gruppo di sub di Montisola che alle 14.10 hanno individuato, in località, il corpo del giovane a 7 metri di profondità.