BERGAMO – Cinque euro per un bicchiere d’acqua. Questo il presso se la si chiede durante l’orario di aperitivo. Succede così in un locale del centro di Bergamo, dove una famiglia con figlioletta al seguito si è vista portare lo scontrino con tale cifra. Ma succede, in realtà, quasi ovunque durante l’orario del cosiddetto happy hour, che sempre così happy non è.
Il caso di Bergamo è finito sulle pagine dei giornali perché la madre della bambina si è indignata di fronte ad una simile richiesta. Era uscita con il marito e la figlia per fare l’aperitivo in un locale. Lei e il compagno avevano ordinato due Spritz, e per la bambina avevano chiesto solo un bicchiere d’acqua, nemmeno una bottiglietta. Ma il conto è stato comunque salato.
“In un primo momento ho pensato ad un errore – ha raccontato la mamma all’Eco di Bergamo – ma dopo la richiesta di spiegazioni ho capito che l’importo era corretto. A dire la verità, la cameriera ha avuto qualche esitazione e ha dovuto chiedere delucidazioni al responsabile, ma la conferma è arrivata poco dopo: nessuno sbaglio: ‘Sono 5 euro, si tratta di una consumazione in orario di aperitivo'” .
Amare le considerazioni della madre della bambina: “Se questo è il trattamento e la comprensione verso i clienti, in un bar in pieno centro a Bergamo, chissà che idea avranno i turisti della nostra città”.