CATANIA – Un pensionato di 67 anni, Alfio Longo, è stato ucciso nella notte tra il 26 e il 27 agosto a Biancavilla (Catania) durante un tentativo di rapina in villa. Due banditi, col volto coperto, hanno fatto irruzione nell’abitazione e colpito alla testa con un bastone l’uomo che si era ribellato.
Illesa la moglie che è riuscita a dare l’allarme dopo essersi liberata. Ma è stata proprio la donna, ovviamente sotto choc, a spiegare perché i banditi abbiano deciso di uccidere. Longo ha scoperto i ladri, ha provato a farli fuggire. “Vi ho riconosciuto, meglio se andate via” le parole del pensionato che, per tutta risposta, è stato ucciso a bastonate.
Un omicidio brutale compiuto per un bottino di poche centinaia di euro e qualche anello, compresa la fede nuziale dell’uomo ucciso.
Scrive Live Sicilia:
I banditi hanno comunque portato a termine la rapina rubando il denaro che la coppia custodiva in casa: la somma portata via è ancora da quantificare. Marito e moglie vivevano da soli e da poco tempo – da qualche anno – avevano realizzato il loro sogno di trasferirsi dal centro cittadino di Biancavilla alla quiete della montagna. La donna è rimasta legata per molte ore alla sedia ed una volta liberatasi dalle corde ha dato l’allarme. Adesso è caccia agli assassini.
Foto Ansa