BOLOGNA – Aggressione ad una troupe di Striscia la Notizia. Inviati e operatori della trasmissione di Antonio Ricci sono stati malmenati e rapinati nel parco della Montagnola di Bologna mentre giravano un servizio sullo spaccio di droga nella zona da alcuni spacciatori africani. E per l’episodio sono stati infatti fermati due gambiani.
L’inviato Vittorio Brumotti, insieme a due cameraman, aveva filmato alcune cessioni di stupefacente, a quanto pare fingendosi un potenziale cliente. Quando il cronista si è svelato, estraendo un megafono per denunciare l’accaduto, è stato affrontato da una decina di stranieri che gli hanno preso le telecamere.
Appena saputo dell’accaduto, scrive Bologna Today, diverse pattuglie dei carabinieri si sono recate sul posto e hanno iniziato a setacciare l’area, alla ricerca degli aggressori. Due gambiani, uno dei quali minorenne, sono stati fermati e identificati. Potrebbero non essere direttamente coinvolti con quanto successo, ma su di loro sono in corso verifiche.
Martedì sera anche un italiano è stato rapinato, una persona che si era ‘intromessa’ tra gli stranieri e gli operatori di Striscia, pare per criticare questi ultimi dicendo che stavano provocando. Nel giardino pubblico della Montagnola, non lontano dalla stazione ferroviaria, da tempo è presente un problema legato allo spaccio, che ultimamente vede coinvolte soprattutto persone provenienti dall’Africa centrale, molti senza fissa dimora.
Più volte il procuratore aggiunto Valter Giovannini, coordinatore delle indagini sui reati di droga, ha evidenziato la necessità di modificare le leggi che impediscono di applicare la custodia in carcere per lo spaccio da strada.