Boom di targhe polacche, il “trucco” per pagare meno l’assicurazione. Cosa si rischia

di redazione cronaca
Pubblicato il 8 Maggio 2024 - 09:55
targhe polacche

foto archivio ANSA

L’aumento dei costi delle assicurazioni auto è sicuramente una questione che suscita molta preoccupazione e indignazione tra i cittadini. Questo aumento può essere percepito come ingiusto, specialmente considerando che l’assicurazione auto è un costo obbligatorio e può incidere significativamente sul bilancio familiare. L’uso di targhe straniere, come quelle polacche, per cercare di risparmiare sui costi assicurativi è una pratica preoccupante e illegale. Sebbene possa sembrare una soluzione temporanea per ridurre i costi, comporta rischi significativi sia per chi utilizza questa strategia che per gli altri utenti della strada.

Come funziona e cosa si rischia

In caso di incidente, le compagnie assicurative straniere potrebbero non pagare i danni o farlo con tempi molto lunghi, mettendo a rischio la sicurezza finanziaria degli automobilisti. Inoltre, risulta difficile risalire ai dati del veicolo e ottenere un risarcimento in caso di danni causati da un veicolo con targa straniera. La concentrazione di veicoli con targhe straniere, come nel caso di Napoli, può essere attribuita al costo elevato delle assicurazioni auto in quella zona. Questa situazione ha scatenato proteste e critiche da parte dei cittadini, che vedono nel rincaro delle tariffe un’emarginazione economica e sociale. Le questioni legate alla tariffe delle assicurazioni auto e alle disparità geografiche nei costi sono complesse e richiedono un’attenzione da parte delle autorità competenti per garantire un accesso equo e accessibile alle assicurazioni auto per tutti i cittadini. Inoltre, è importante contrastare l’uso illegale di targhe straniere e promuovere comportamenti rispettosi delle leggi e della sicurezza stradale.