ROMA – A Milano un bambino di 7 anni ha perso una mano. Sempre a Milano c’è chi ha “festeggiato” sparando colpi di pistola ferendo due studenti. Due persone hanno perso la vista a Bari, 51 feriti a Napoli, 7 feriti a Roma.
E’ bilancio dei festeggiamenti di questo Capodanno 2014: complessivamente 350 feriti in tutta Italia, secondo i dati della polizia.
Ma nessun morto: non accadeva dal 2010.
Milano. Due bambini sono rimasti feriti durante i festeggiamenti di S.Silvestro a Milano. Uno dei due, di 7 anni, ha perso la mano destra a causa di un petardo. Il secondo, di 10, ha riportato una prognosi non grave per ustioni da polvere pirica. Il primo dei due non sarebbe in pericolo di vita; il secondo è stato dimesso. Dalle prime informazioni i due amichetti stravano giocando nello stesso cortile di un palazzo nella zona nord della città.
Nella notte dei festeggiamenti per S.Silvestro, sempre a Milano, oltre alle lesioni provocate dai petardi, si sono verificati anche dei ferimenti poco chiari e una brutale aggressione, tutti tra mezzanotte e le 7. Un episodio ha avuto per vittime due studenti universitari, entrambi raggiunti dai colpi d’arma da fuoco (secondo quanto da loro raccontato) di uno sconosciuto. Uno è stato ferito all’addome e l’altro al ginocchio.
La polizia sta ricostruendo l’episodio, per chiarire se si sia trattato, appunto, di un tentato omicidio o magari di un incidente di S.Silvestro. L’1 gennaio entrambi sono stati dichiarati fuori pericolo. Il ferito più grave è però un marocchino di 33 anni, con precedenti per spaccio, colpito con una sprangata al capo davanti alla moglie da due altri nordafricani, poi fuggiti. Ricoverato in codice rosso, è stato operato alla testa durante la notte e si trova in prognosi riservata. Un altro straniero, in un terzo episodio, è stato invece accoltellato alle braccia e si è presentato da solo al pronto soccorso. Non sarebbe in condizioni preoccupanti.
Calabria. Sono 19 i feriti, nessuno dei quali è grave, in Calabria a causa dei botti. Tra i feriti ci sono otto minorenni. A Lamezia Terme una bimba di 9 anni è stata ferita da un pallino di rimbalzo del colpo di fucile sparato dal padre che è stato denunciato. In provincia di Reggio Calabria si è registrato il numero maggiore di feriti con 13 persone. Un minorenne è stato ricoverato. Nel vibonese i feriti sono stati tre ed a Crotone due. Nel cosentino nessun ferito.
Piedimonete Matese. C’è anche un bimbo di sei anni residente a Piedimonte Matese, comune colpito dal sisma di domenica scorsa, tra i dieci feriti a causa dei botti nel Casertano. Nella città il sindaco aveva vietato con un’ordinanza emessa ieri di sparare fuochi d’artificio. Il piccolo è arrivato all’ospedale di Piedimonte con ustioni superficiali agli arti e al volto causate proprio dall’utilizzo di materiale pirotecnico ma è stato dimesso dopo le cure dei sanitari.
Bari. E’ più pesante rispetto allo scorso anno il bilancio dei ‘botti’ di fine anno a Bari: sono sei i feriti, due dei quali hanno perso la vista ad un occhio a causa dello scoppio di grossi petardi. Due pazienti gravi sono stati soccorsi dai medici dell’ospedale ‘San Paolo’: due uomini di età compresa tra i 20 e i 30 anni – secondo quanto si è saputo – hanno subito l’amputazione della una falange di una mano uno e l’altro lo scoppio di un bulbo oculare.
Salerno. Sono 19 le persone rimaste ferite nella notte di San Silvestro nel Salernitano a causa del’esplosione dei botti. Undici le persone ferite a Salerno, due a Pagani, due a Nocera Inferiore, due a Sarno, una a Cava de’ Tirreni e una a Battipaglia. Per due persone le prognosi sono riservate, in quanto hanno riportato traumi alle orecchie e gli occhi. Si tratta di un trentenne e di un cinquantottenne ricoverati all’ospedale di Salerno. A Sarno una bambina di 4 anni ha riportato ustioni alle dita di una mano ed è stata giudicata guaribile in dieci giorni, mentre a Battapaglia un cittadino straniero ha raccolto a terra un petardo che gli esploso in mano.
Napoli. Sono 51, di cui otto minori, le persone rimate ferite nella notte tra Napoli e i comuni della provincia dall’esplosione dei botti di fine anno. La prognosi più grave è per un ragazzo di 16 anni, ricoverato all’ospedale ‘San Leonardo’ di Castellammare di Stabia, che guarirà in 40 giorni: ha riportato ferite alla mano per l’esplosione di un petardo. Un uomo di 49 anni di Napoli, ricoverato all’ospedale ‘Cardarelli’ di Napoli, ha riportato invece gravi ferite all’occhio. Le persone ferite in città sono 28, di cui quattro minori; 23 in provincia, di cui quattro minori. Nessuno è in pericolo di vita.
Roma. Sono 296 i soccorsi effettuati dal 118 a Roma e 2.161 le chiamate giunte alla sala operativa nell’arco di 6 ore, a partire dalle 20 di ieri. Nell’arco della intera giornata le chiamate sono state 6.027. Sette persone sono rimaste seriamente ferite per l’esplosione di botti di Capodanno: per un uomo, trasportato al Gemelli, è stata necessaria l’amputazione della mano. Inoltre negli ospedali da campo del 118 di Roma, che è diretto da Livio de Angelis, sono stati soccorsi altri 123 pazienti.
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