ROMA – Vuole sposarsi senza perdere la pensione del suo ex marito. Carmen Di Pietro, vedova del giornalista Sandro Paternostro lo dice senza mezzi termini e senza vergogna. Dice qualcosa che secondo il giornalista Pierluigi Franz configura una possibile truffa.
Le parole di Carmen Di Pietro:
“Voglio farlo di nuovo davanti a Dio e non di fronte allo Stato italiano, non voglio rinunciare ai soldi“.
I soldi in questione sono quelli che le arrivano dalla pensione di Paternostro, morto nel 2000. Da allora Carmen Di Pietro prende l’assegno che perderebbe in caso di nuove nozze. E allora, pur di ottenere capra e cavoli, la Di Pietro racconta a Barbara D’Urso durante “Pomeriggio 5” di aver chiesto una deroga speciale al vicariato.
“Mi sento sposata in eterno con Sandro Paternostro – racconta la di Pietro alla D’Urso – Conservo ancora la fede. Mi voglio risposare ma i suoi soldi mi servono, ho due bambini da mantenere e devo tenere i piedi ben saldi a terra”.
Chi non gradisce le esternazioni della Di Pietro, racconta TgCom, sono i figli di Sandro Paternostro che precisano come non gradiscono che il padre sia ricordato come il marito di Carmen Di Pietro:
“Nei sei mesi di malattia di papà Carmen non si è mai vista. Ha presenziato al funerale, a Londra, e poi è sparita”.
Una possibile truffa. L’analisi denuncia di Pier Luigi Franz che per sollevare la questione scrive al presidente Inpgi Andrea Camporese.
Durante la puntata di lunedì 1 dicembre 2014 di “Pomeriggio Cinque” condotta in tv su Canale 5 Mediaset intorno alle h. 17,40 dalla soubrette ed ex giornalista pubblicista Barbara D’Urso (denunciata pochi giorni fa dal presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Enzo Iacopino per esercizio abusivo della professione) è andato in onda un lungo servizio con intervista in studio con Carmen Di Pietro, vedova del giornalista pensionato Rai Sandro Paternostro e più giovane di lui di ben 43 anni.
La donna ha fatto un annuncio choc, dichiarando testualmente: “Mi risposo, ma non rinuncio alla pensione di Paternostro”. La Di Pietro ha informato di essere in attesa di una speciale dispensa dal Vicariato per poter celebrare le nozze solo in Chiesa con rito segreto e quindi non con rito concordatario al fine dichiarato di non trascriverle civilmente in Comune e continuare così a percepire la consistente pensione di reversibilità INPGI 1 tuttora corrispostale come vedova di Paternostro.
Durante il servizio televisivo, visibile interamente cliccando qui sono stati anche mostrati e mandati in onda i cedolini della pensione di reversibilità INPGI.
A mio parere potrebbero ravvisarsi gli estremi della truffa pensionistica ai danni dell’INPGI 1 da parte di Carmen Di Pietro, vedova del giornalista Rai Sandro Paternostro, perché le nuove nozze con rito segreto in chiesa sarebbero finalizzate a mettersi la coscienza in pace e nel contempo a mantenere la pensione di reversibilità INPGI 1 a vita.
Insomma, un imbroglio annunciato ai danni dell’Istituto e per di più dichiarato di fronte a milioni di telespettatori con conseguente negativo effetto “cascata” perché potrebbe stimolare altre vedove ad imitarne l’esempio.
Ti sarei quindi grato se questo “caso” emblematico venisse attentamente seguito anche dall’Ufficio Legale dell’Istituto ove ravvisasse eventuali estremi di reato.
In ogni caso è una questione che dovrà essere riesaminata, anzi sviscerata, a fondo nella prossima riforma pensionistica dell’Istituto e nel prossimo bilancio attuariale del professor Micocci.
I commenti sono chiusi.