CERVETERI – All’interno di alcuni tumuli delle tombe etrusche di Cerveteri i volontari hanno rinvenuto candele nere consumate, oggetti per celebrare le messe nere e perfino un kit con tanto di manuale in lingua spagnola con le istruzioni per evocare satana. Gli oggetti sono stati ritrovati in un’area limitrofa al fosso del Manganello all’interno di alcuni tumuli lungo la via degli Inferi, all’esterno della necropoli della Banditaccia. La storia è raccontata dal Messaggero.
“Il ritrovamento delle candele nere – afferma il presidente del Gruppo archeologico romano, Giovanni Zucconi – conferma che di notte le tombe sono frequentate da persone equivoche. Avevamo da tempo il sospetto che la via degli Inferi fosse teatro di messe nere, purtroppo il fenomeno sembra in crescita. Solo la scorsa settimana in un altro tumulo avevamo rinvenuto candele nere consumate e profilattici disseminati su una banchina funeraria”. “Pensavamo – conclude – di dover fronteggiare solo i tombaroli, invece ora servono controlli maggiori per reprimere questa escalation di riti religiosi pericolosi ed esercitati in gran segreto. In alcuni casi sono state sfregiate e graffiate le pareti delle tombe etrusche dopo le celebrazioni sataniche”.