FIRENZE – Oltre 150 copie in mezz’ora: sono quelle vendute stasera da ‘Piselli toscani’, calendario contenente foto di 12 diversi organi genitali maschili, realizzato ‘in risposta’ a quello dedicato da Oliviero Toscani a ritratti di pube femminili.
Una vero e proprio bagno di folla ne ha accolto infatti la presentazione in Ub, negozio di carta da parati del centro di Firenze, per una notte trasformato in locale: venduto a 10 euro per una tiratura limitata a 500 esemplari, il calendario è stato letteralmente preso d’assalto. Soddisfatto il suo creatore, fino ad oggi celato sotto lo pseudonimo, non certo casuale, di Uliviero Toscano: vero nome, Gianni Frati, professione proiezionista in un cinema del fiorentino, ”girapellicole”, come dice lui, ”da dicembre, purtroppo, in mobilita”’, spiega.
Da allora è tornato alla sua antica passione, la fotografia, e l’idea del calendario di ‘piselli’ ha funzionato, oltretutto senza nemmeno suscitare la scia di polemiche che si è tirato dietro quello di Toscani. ”Me l’aveva augurato lui stesso di non averne quante il suo, dalle colonne dei quotidiani locali – scherza Frati – evidentemente mi ha portato fortuna”. Tutti in bianco e nero, altra differenza con i pubi del celebre fotografo, i ‘piselli’ di Frati: e questo perché, spiega lui scherzando ancora, ”dopo averli ripresi, mi sono reso conto che a colori proprio non si potevano guardare”.
Appartengono a uomini comuni: ”Tra loro c’ è un commerciante, un artigiano, un orefice, due musicisti, persino un giornalista; e sono tutti qui stasera”, dice, senza però svelarne l’identità. L’idea, ”messa a punto e realizzata in una settimana”, aggiunge ”è nata per scherzo, ma anche per cercare di riequilibrare un po’ la parità dei sessi sui giornali: in queste settimane non si parla d’altro che di f…; con questo calendario, magari solo per qualche attimo, restituiremo finalmente un po’ di attenzione al c…”.