ROMA – L’ha auspicato Luca Zaia, il presidente della Regione Veneto: “Arrivo a odiare il sole, se piovesse starebbero tutti a casa”. Ancora due giorni, l’intero weekend, e Zaia sarà accontentato.
Dalla Russia sta per arrivare infatti una massa d’aria gelida che investirà gradualmente tutta l’Italia a partire da domenica 22 marzo. Oggi sarà una giornata che vedrà un peggioramento del tempo al Sud con piogge in Sicilia, qualche nebbia sulla Pianura Padana orientale e un tempo piuttosto soleggiato altrove. In serata tenderà a peggiorare sulle Alpi.
Domani, domenica 22 marzo, arriverà la svolta. Nel corso del mattino irruzione di venti freddi di provenienza russa. Cielo che si copre al Centro-Nord, ma con poche piogge. Nevicate invece sulle Alpi sopra i 1000-1300 metri. Al Sud ci saranno piogge localmente moderate a causa di una bassa pressione nordafricana in rapido spostamento verso la Grecia.
Le temperature subiranno un brusco calo sulle regioni settentrionali, anche di dieci gradi rispetto ad oggi, si manterranno ancora miti sul resto d’Italia. Da lunedì 23 l’aria gelida avrà dilagato su tutta Italia; si avrà un crollo termico anche di 15 C su gran parte delle regioni, ma il tempo sarà prevalentemente asciutto. Da martedì 24 invece l’aria gelida comincerà a dare i suoi effetti con nevicate diffuse fino in pianura su Marche, Abruzzo, Molise e sul Gargano.
Forse la svolta, come auspicata da Zaia, che costringerà i cittadini italiani a restare in casa e non uscire. Tempo che forse aiuterà ad arginare il contagio da coronavirus. (fonte REPUBBLICA)