CORIGLIANO CALABRO – Dino Falco e una ragazza rumena sono morti a Corigliano Calabro per aver mangiato funghi velenosi. Il padre e la madre di Falco sono ricoverati in gravi condizioni in ospedale: anche loro avevano mangiato funghi velenosi scambiandoli per commestibili.
Le vittime sono un uomo di 43 anni, Dino Falco, ed una ragazza romena di 23 che lavorava nella casa dei genitori dell’uomo. Il padre di Falco è ricoverato nell’ospedale di Corigliano, mentre la madre è stata trasferita in un centro specializzato a Palermo. Nello stesso centro erano stati ricoverati anche Falco e la ragazza. La gravità delle loro condizioni, però, ha reso vano l’intervento dei medici.
Fabio Buonofiglio scrive su Sibari.net:
Avvertendo forti malori, l’intera famiglia dell’imprenditore 66enne Franco Falco – originario del vicino centro di San Demetrio Corone ma da anni stabilitosi a Corigliano Calabro dov’è al pari del figlio molto noto poiché titolare della frequentatissima pista per go-kart “Il nido del Falco” – sospettando d’essersi avvelenata coi funghi era giunta presso il Pronto soccorso del locale ospedale “Guido Compagna” al fine di farsi visitare dai medici di turno a causa di lancinanti dolori addominali, vomito ed un senso di malessere diffuso che l’aveva avvolta appena dopo avere consumato il pasto.
Il consiglio di Buonofiglio:
Quando si va in cerca di funghi non essendo esperti la figura istituzionale cui bisognerebbe affidarsi prima di consumarli è il micologo, che presta servizio presso gl’ispettorati micologici delle aziende sanitarie locali ed è preposto al riconoscimento delle specie al fine di stabilirne la loro commestibilità.
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