Un disoccupato travestito da Superman, è stato arrestato l’altra sera per resistenza a pubblico ufficiale in via del Plebiscito a Roma, nei pressi di Palazzo Grazioli, la residenza del Presidente del Consiglio.
Stamane, venerdì, è stato portato alla sesta sezione del Tribunale di Roma, il giudice Gustavo Barbalinardo ha convalidato l’arresto e lo ha rimesso in libertà.
“Superman” è Pasquale Putignano, nato a Palermo 29 anni fa, incensurato e in cerca di occupazione nel mondo dello spettacolo. Da un anno e mezzo cerca senza successo di essere ricevuto da Silvio Berlusconi per una raccomandazione, un pass per la notorietà e per questo stazione da mesi davanti alla casa del Cavaliere.
Giovedì sera , vestito come il supereroe, ha tentato di avvicinare il premier ed i carabinieri lo hanno bloccato. Ne è nato un parapiglia e i militari lo hanno fermato e portato in caserma dove ha trascorso tutta la notte. Questa mattina, con ancora indosso il costume blu e rosso (ma senza il mantello), è comparso davanti al giudice, che lo ha rimandato a casa. Il 16 ottobre sarà processato.
«Non ha mai fatto male a nessuno», ha detto conversando con i cronisti fuori dall’aula, Valentina Bellazzecca, la fidanzata del giovane siciliano. «Ieri sera doveva venire a cena ma alle 8 ancora non mi aveva chiamato. Il suo telefonino era staccato. Quando sono andata a trovarlo in caserma gli ho chiesto se voleva un cambio di abito. Mi ha detto: «No, vado così. Non sono mica nudo ». E così, vestito come Superman, stamattina è comparso davanti al giudice.
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