ROMA – La casa del banchiere Ettore Gotti Tedeschi è stata perquisita su richiesta della procura di Napoli. A quanto si è appreso l’ iniziativa rientra nell’ ambito dell’ inchiesta su Finmeccanica. Gotti Tedeschi non è indagato, e la perquisizione non è legata all’attività da lui svolta allo Ior.
Gotti Tedeschi fino a pochi giorni fa era a capo dell’istituto per le opere religiose. E’ stato sfiduciato dal Consiglio di Sovrintendenza della banca vaticana. La perquisizione, eseguita dai carabinieri del Noe di Roma, si inserisce nel filone di inchiesta aperto dalla Procura di Napoli sugli appalti di Finmeccanica. L’ indagine – coordinata dail Procuratore aggiunto Francesco Greco e condotta dai pm Francesco Curcio, Vincenzo Piscitelli ed Henry John Woodcock, punta in particolare ad accertare presunti casi di corruzione internazionale, ovvero il pagamento di tangenti per vendite da parte aziende del gruppo Finmeccanica. Al momento non si conosce il motivo che ha indotto gli inquirenti a disporre la perquisizione nell’ abitazione di Gotti Tedeschi.
Perquisizioni sono state eseguite dai carabinieri presso l’ abitazione di Gotti Tedeschi a Piacenza e nel suo studio di Milano. A quanto si è appreso i magistrati intenderebbero acquisire eventuali documenti su operazioni di Finmeccanica di cui il banchiere sarebbe stato a conoscenza grazie ai suoi rapporti con il presidente ed ad di Finmeccanica Giuseppe Orsi.