Fabrizio Corona, altri 9 mesi in carcere: Cassazione lo rimanda dentro per le violazioni durante l’affidamento

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 19 Marzo 2021 - 08:54 OLTRE 6 MESI FA
Fabrizio Corona, altri 9 mesi in carcere: Cassazione lo rimanda dentro per le violazioni durante l'affidamento

Fabrizio Corona, altri 9 mesi in carcere: Cassazione lo rimanda dentro per le violazioni durante l’affidamento (Foto d’archivio Instagram)

Fabrizio Corona deve fare altri 9 mesi in carcere. Nove mesi che aveva già scontato in affidamento terapeutico, tra febbraio e novembre 2018. Lo ha deciso la Cassazione. Che ha dichiarato inammissibile il ricorso di Corona contro quanto stabilito lo scorso 13 ottobre dal Tribunale di Sorveglianza di Milano in accoglimento della richiesta del pg milanese Antonio Lamanna.

Fabrizio Corona, altri 9 mesi in carcere: la sentenza della Cassazione

Che aveva evidenziato le violazioni commesse da Corona durante la fase di affidamento concessagli per favorire il programma di recupero dalla dipendenza da cocaina. Il verdetto è stato emesso questa sera dalla Prima sezione penale della Suprema Corte. 

Fabrizio Corona è ancora in psichiatria al Niguarda di Milano

Corona è attualmente ricoverato all’ospedale milanese Niguarda, nel reparto psichiatria, dove è piantonato e sorvegliato 24 ore su 24. Nei giorni scorsi avrebbe compiuto una serie di atti di autolesionismo. Era finito in ospedale la scorsa settimana, dopo essersi ferito come segno di protesta per la decisione del Tribunale di Sorveglianza di Milano di revocargli gli arresti domiciliari per recluderlo nella casa circondariale di Opera.

Il nuovo post su Instagram di Fabrizio Corona

Intanto sull’account Instagram di Corona è uscito un nuovo post, che parla del suo sciopero della fame e della sete. “Sette. Come i giorni di astinenza dal cibo, dal mondo e dalla vita. Sette giorni senza gli affetti, sette giorni senza il lavoro, sette giorni senza poter guardare il proprio figlio, sette giorni senza l’abbraccio della madre, sette giorni d’inferno. Sospeso tra la vita e la morte”