ROMA – Uno scandalo a luci rosse ha colpito Forte dei Marmi, più precisamente il centro di accoglienza per immigrati della cittadina. Alcuni residenti ventilavano da qualche tempo che l’ipotesi che i migranti del centro si intrattenessero con le donne locali in cambio di qualche ricarica telefonica. Come successo recentemente nella vicinissima Camaiore.
Sulla questione è intervenuta però Ilaria Pellegrini, governatore della Misericordia di Forte dei Marmi che si occupa di gestire i richiedenti asilo.
“Il nucleo di persone da noi accolto è ristretto – dichiara la Pellegrini alla Nazione – e, differentemente da Camaiore, gestirle è sicuramente più semplice. Contiamo dodici ospiti, compresa una coppia con bebè nato lo scorso anno. Le presenze sono fortemente monitorate e i ragazzi si sono ben integrati”.
“Non ho mai notato nessuna situazione ambigua – prosegue il governatore – e se si fosse verificata nel piccolo paese ne sarei venuta subito a conoscenza. All’interno del centro non possono entrare persone non autorizzate e costantemente ci sono volontari che si alternano e permettono un monitoraggio continuo. Tra l’altro io sono presente in sede ogni giorno. Poi spesso la sera si ritrovano pure le volontarie del bazar della solidarietà per la selezione degli articoli da distribuire, per cui la Misericordia è animata anche dopo cena e non ci sarebbe proprio margine per introdurre persone estranee o mettere in atto comportamenti non consentiti”.
Ma alla fine insinua il dubbio: “C’è comunque da precisare che a Vittoria Apuana sono diversi i ragazzi di colore presenti fuori dai negozi a vendere la merce, alcuni arrivano anche da Montignoso”.