FERENTINO (FROSINONE) – Da due mesi, da quando era morto il suo padrone, ogni giorno andava al cimitero a trovarlo, ma da alcune settimane ‘Ciccio’, un cane meticcio di 4 anni di Ferentino, in provincia di Frosinone, è stato vittima di maltrattamenti da parte di un gruppo di ragazzi che a più riprese lo hanno picchiato e gli hanno spento dei mozziconi di sigaretta sul pelo, causandogli ustioni permanenti
. Ora il cane è stato recuperato da alcune volontarie di Aidaa della zona e si trova al sicuro, ma l’associazione attraverso il suo presidente nazionale Lorenzo Croce ha deciso di andare fino in fondo mettendo una taglia di 5.000 euro sulla testa dei responsabili. Taglia che verrà pagata a chiunque aiuterà a trovare e far punire i responsabili delle torture subite da Ciccio. Il cane era vissuto per alcuni anni con un anziano del paese alle porte di Frosinone, quando due mesi fa il suo padrone era morto Ciccio si era suo malgrado trasformato in randagio ma non passava giorno che non andasse al cimitero a vegliare sulla tomba del suo padrone.
Con il passare del tempo la presenza di Ciccio nella piazza del paese si è fatta notare ed un gruppo di giovani (si parla di ragazzi tra i 13 ed i 16 anni) lo ha preso di mira picchiandolo e torturandolo fino a provocargli sul corpo delle bruciature dovute allo spegnimento delle sigarette accese. “Ieri (lunedì 9 giungo n.d.r) l’intervento di Francesca Monoscalco e di altre volontarie Aidaa – fa sapere l’associazione – ha permesso di mettere il cane in salvo che, dopo essere curato, sarà messo in adozione”.
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