ROMA – Gabriella Mereu, la santona che cura il tumore a parolacce. Radiata dall’Ordine dei medici di Cagliari, Gabriella Mereu, esperta di medicine olistiche e alternative, riceve su appuntamento e gira l’Italia per conferenze e simposi: la sua specialità è la terapia verbale (guarda il video), che consiste nel prendere a insulti e parolacce i malati di cancro. nel fine settimana è attesa a Torino per una conferenza e un workshop alla Gam di Torino.
La Fondazione Musei ha preso le distanze dall’evento, che rischia un avallo istituzionale del tutto ingiustificato per una “santona” che ritiene l’Aids una malattia inventata dalla case farmaceutiche, che cura i tumori con il turpiloquio e i fiori di Bach, promuove tecniche mediche a dir poco stravaganti e contrarie a ogni principio medico-scientifico ufficiale.
Conferenza e work-shop si faranno, segnala La Stampa, perché i locali di Corso Galileo Ferraris 30 in questione sono gestiti da una società privata: la Comunicazionimmagini “affitta a chiunque, basta che paghino”, dichiara il titolare. E gli organizzatori di A2C2 pagano anticipato. Che poi all’evento si sentirà ripetere che i medici e le case farmaceutiche sono comunque ladri o praticoni è un altro discorso.
Spiace constatare come sulla pelle di chi dispera di trovare un rimedio alle lor malattie c’è sempre qualcuno pronto a fatturare. Non diverte apprendere che si possa credere che una qualche forma di sollievo possa davvero giungere dall’essere insultati.
La Mereu dichiara che l’AIDS non esiste, che i paraplegici possono immediatamente alzarsi dalla carrozzina e camminare dopo averli insultati e che gli epilettici sarebbero solo degli esibizionisti. Per la cistite propone la cura magica della medaglietta raffigurante l’immagine della madonna; basterebbe inserirla in vagina ed estrarla successivamente per poi seppellirla sotto terra. Secondo lei i medici avrebbero lo scopo di ammazzarci tutti e dichiara che i farmaci non servono. (www.scetticamente.it)