ROMA – Genny ‘a Carogna, gli 007 Figc hanno sentito le minacce. Napoli squalificato? C’è chi ha visto e sentito tutto durante i concitati momenti di quella che sotto la curva degli ultras napoletani è apparsa come una “trattativa” vera e propria per disputare regolarmente la finale di Coppa Italia. Gli uomini della Federcalcio erano lì ad ascoltare Genny ‘a Carogna dare disposizioni al capitano del Napoli Marek Hamsik, convocato d’imperio dagli ultras: hanno ascoltato gli 007 e messo su carta ogni singola parola. Forse già oggi le prime carte ufficiali offriranno il primo riscontro.
La prima vittima di quanto accaduto e registrato dalla Federcalcio potrebbe essere subito il Napoli calcio, a rischio squalifica del campo. Perché, come si evince anche dalle immagini, l’atteggiamento di Genny ‘a Carogna è chiaramente aggressivo e intimidatorio. Dalle immagini si intuisce come la presenza di Hamsik rappresenti la prima vittoria degli ultras che, agli ordini del capo, smettono a un suo cenno il pericoloso lanci di razzi e fumogeni. Ci sono le immagini, ancora, in cui gli steward (intimiditi, spaventati) parlano fitto con gli agenti della Figc: sarebbe grave se emergesse, sempre dai referti, che in effetti gli steward stavano trasmettendo le condizioni della curva, verosimilmente a Genny ‘a Carogna.
Ancora poche ore e, forse già domani o giovedì, il giudice sportivo emetterà la propria sentenza che non potrà che far rumore, anche lontano dagli stadi italiani. Sotto la curva del Napoli c’è stato un capo che ha acceso o spento il suo popolo ad intermittenza. Lo ha fatto, in un verso o nell’altro, alla luce del sì o del no alle sue volontà. (Guglielmo Buccheri, La Stampa)