ROMA – “Era solo andato a ballare, non può finire così” dicono i genitori del ragazzo di 17 anni scomparso dopo una serata in discoteca e ritrovato in fin di vita nel parcheggio della Nuvola di Fuksas, all’Eur. Era a terra, privo di conoscenza, il volto tumefatto.
“Gli amici dicono di essere stati aggrediti, poi sono scappati e hanno perso di vista mio figlio”, ha raccontato il papà Roberto. “Non se lo merita, è un bravo ragazzo, è assurdo” dice la mamma, Patrizia.
Traumi a torace, addome e testa: ora il diciassettenne è in coma, lotta tra la vita e la morte.
Potrebbe essere stato rincorso fino al punto in cui è stato ritrovato a Roma in gravi condizioni nel parcheggio del complesso della ‘Nuvola’ all’Eur dopo una lite fuori a un locale del quartiere. E’ una delle ipotesi al vaglio degli investigatori. Il ragazzo, che fuori dalla discoteca è stato coinvolto in una lite finita in una scazzottata, ha gravi ferite al volto. A quanto ricostruito, ha scavalcato la recinzione del parcheggio forse per scappare da qualcuno.
Dalle immagini vagliate finora si vedrebbe il ragazzo scavalcare la recinzione e raggiungere il parcheggio in cui è stato ritrovato.