PERUGIA – L’ex sindaco di Gubbio Orfeo Goracci (Prc), attuale vice presidente del Consiglio regionale dell’Umbria è stato arrestato nella mattina del 14 febbraio dai carabinieri che hanno eseguito complessivamente nove ordinanze di custodia cautelare, cinque in carcere e quattro ai domiciliari.
Un altro dei provvedimenti riguarda l’ex vice sindaco Maria Cristina Ercoli. L’avvocato Franco Libori, difensore di Goracci, ha spiegato di non conoscere ancora nel dettaglio le accuse mosse al suo assistito. ”Il gip ha infatti disposto – ha aggiunto – il divieto di incontro con il suo difensore per cinque giorni”. Nell’ambito dell’indagine il magistrato titolare del fascicolo e i carabinieri si sono recati stamani negli uffici del Consiglio regionale ma non si conosce al momento per quale attività.
Goracci è accusato di essere stato il promotore della presunta associazione a delinquere al centro dell’indagine della procura perugina. Il ”re o lo zar” come viene definito nel capo d’imputazione. I nove raggiunti dalle ordinanze di custodia cautelare sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata a commettere una serie indeterminata di reati di abuso d’ufficio, concussione, falso e soppressione di atti pubblici. Al centro dell’inchiesta assunzioni, stabilizzazioni di precari, avanzamenti di carriera e aste di beni immobili. Nel periodo in cui il Comune di Gubbio era guidato dal sindaco Goracci e dalla vice Maria Cristina Ercoli, anche lei arrestata. Gli interrogatori di garanzia sono in programma tra domani e giovedi’ davanti al gip di Perugia che ha emesso le misure cautelare. Per tutti il giudice ha comunque disposto il divieto di incontro con i difensori.
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