ROMA – Polizia municipale in bicicletta per le strade di Roma. Questa la proposta del sindaco Ignazio Marino, che in un’intervista al settimanale Gente spiega che “ognuno dei 15 municipi dovrebbe avere almeno una decina di biciclette”. Appena 150 agenti in bici, un numero esiguo rispetto agli oltre 6mila vigili romani. Ma i sindacati della municipale alla notizia insorgono: “Servono moto e riorganizzazione del corpo, non certo biciclette”.
Mauro Cordova, segretario dell’associazione europea di polizie locali, Arvu, spiega a Riccardo Tagliapietra de Il Messaggero:
“«Mi viene subito da pensare a una cosa – spiega – come faremo ad assicurare le bici?». E già s’immagina la trafila medica per selezionare il personale. «Chi sta in sella dovrà passare visite severissime – aggiunge Cordova – perché qualcuno potrebbe avere patologie cardiache e non saperlo»”.
Secondo Marino però la bici è la soluzione migliore per Roma, tanto più che
“«Il 60% di chi usa l’auto a Roma percorre meno di 5 chilometri: impiegherebbe minor tempo andando a piedi o in autobus»”.
Per il sindaco di Roma la bicicletta è la soluzione contro ogni problema di traffico, ma per Luigi Marucci, presidente nazionale dell’organizzazione sindacale delle polizie locali Ospol, il problema dei vigili in strada non si risolve. Una soluzione, per Marucci, sarebbe l’introduzione della figura del vigile di quartiere:
“«L’abbiamo visto a Milano, a Napoli e in altre grandi città. Il vigile di prossimità è l’unica risposta possibile per dare un aiuto concreto a migliorare la qualità della vita di chi abita a Roma. Noi diciamo che le unità operative di quartiere devono avere i mezzi idonei, non certo la bicicletta. Ci vogliono le moto. Non dimentichiamo che lo scorso anno a Milano un vigile in bici è stato investito e ucciso da un’auto che tentava di fermare»”.
E poi il presidente Ospol conclude:
“«Immaginiamo di dover pattugliare Tor Bella Monaca o Laurentino 38 o San Basilio su due ruote a pedali. A Roma vanno istituite le unità operative di quartiere, ma con moto e auto»”.
I commenti sono chiusi.