A Lecce la scorsa notte, una ragazza di 30 anni sta tornando a casa dopo una serata trascorsa con degli amici. La ragazza è praticamente arrivata a casa nel quartiere Leuca, quando un uomo tra i 30 e i 35 anni che parla un italiano stentato ed ha la pelle scura, le chiede un’informazione: lei non si insospettisce più di tanto e risponde all’uomo. Poco dopo, come preso da un raptus, questo prende un coltello, le dice di stare zitta, la getta a terra e la violenta sull’asfalto, per poi sparire nel nulla.
A quell’ora forse è troppo presto sperare che qualcuno veda o senta qualcosa. Fatto sta che la ragazza, da sola e con il volto graffiato, riesce ad andare in questura per raccontare più particolari possibili utili a dare un volto al suo aggressore: dopo aver parlato con gli inquirenti, è stata soccorsa da un’ambulanza che le ha prestato le prime cure.
L’uomo, probabilmente è un nordafricano: la scorsa notte indossava pantaloni lunghi e scuri ed una maglietta gialla. Questo al momento è tutto ciò che si conosce sullo stupratore.