LECCO – Due persone sono state colte in flagranza di reato in Valsassina (Lecco) mentre catturano oltre una trentina di esemplari di ghiro. La tecnica adottata per prendere gli animali è impressionante: con uno straccio incendiato viene affumicato l’interno del tronco cavo in cui gli animaletti si rifugiano per il letargo. Chi non muore soffocato si risveglia bruscamente e tenta di scappare ma all’uscita dall’albero viene bloccato e ucciso con una certa facilità tramite dei morsi sul collo o infilzate con una specie di uncino.
Ora i due denunciati dovranno rispondere di una serie di reati tra cui l’aver cacciato una specie protetta, il bracconaggio, il maltrattamento e l’uccisione di animali, nonché l’impiego di mezzi e di strumenti vietati.
La cosa che più sorprende di questa storia è anche l’utilizzo culinario che viene fatto del ghiro, giudicato dagli appassionati del genere come un piatto per palati e stomaci robusti. L’animale viene servito intero, cucinato al sugo come testimoniato nella foto qui di seguito. Anche l’odore sembra essere piuttosto forte.
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