Liceo Righi di Roma, una studentessa indossa una maglietta troppo corta che lascia scoperto l’ombelico. Una professoressa commenta dicendo alla ragazza: “Stai sulla Salaria?”. Il riferimento è all’arteria romana nota per il fenomeno della prostituzione.
Roma, studentessa con la maglietta corta, la prof: “Stai sulla Salaria?”
Dopo l’accaduto gli studenti del liceo hanno annunciato proteste. A Repubblica, un compagno di classe della studentessa presa di mira dall’insegnante ha spiegato: “Romperemo il dress code per protestare contro la prof che ha offeso la nostra compagna. È una mia cara amica abbiamo entrambi 16 anni. L’abbiamo costretta a parlare con la preside. Di media queste cose le scivolano addosso, ma questa volta era arrabbiatissima“.
L’amico ha aggiunto: “Stava solo facendo un Tik tok durante un’ora di buco. E le si è solo scoperta un po’ la pancia. Sei una docente, in più donna, sai che certe cose fanno male”.
La protesta in classe: studenti tutti in pantaloncini e minigonna
Dopo quanto accaduto, in classe verrà inscenata una protesta: “Ci vestiremo in modo da rompere il dress code della scuola. Chi in pantaloncini chi in gonna. Da noi il dress code è definito ancora come nell’Ottocento: come abbigliamento consono”.
L’episodio è stato reso noto dal Collettivo studentesco Ludus. che ha annunciato per oggi, mercoledì 16 febbraio, di non voler entrare in classe nella prima ora in segno di protesta. La decisione è stata presa online in una riunione molto partecipata a cui hanno partecipato 250 studenti.
La docente non ha intanto voluto smentire la frase anche se ha dichiarato di “non voler dare della prostituta alla ragazza”. A dirlo è la presidente del liceo romano, Cinzia Giacomobono, che ha visto e parlato con l’insegnante in questione. Presenti all’incontro anche la liceale, la vicepreside e i rappresentanti degli studenti. La studentessa 16enne non è rimasta soddisfatta dell’incontro: “Mi aspettavo delle scuse dalla professoressa che non sono arrivate. Ho chiesto alla docente cosa avrebbe detto se in quel momento si fosse trovata davanti un ragazzo in pantaloncini corti e lei ha risposto ‘Che stai al mare?’. Allora è chiaro che mi stava dando della prostituta”.
“La professoressa è la referente per il cyberbullismo” spiega la dirigente. Che dice: “Vedendo la ragazza intenta a registrare il video ha subito immaginato i potenziali rischi di un invio in Rete” precisa la Giacomobono. Che aggiunge: “Certamente l’uscita è stata del tutto inappropriata, fuori luogo e infelice”. La preside non esclude che vengano presi dei provvedimenti disciplinari nei confronti dell’insegnante.
Studentessa e professoressa si sono confrontate anche in classe
La docente insegna al Righi. Non fa parte del corpo insegnanti della studentessa. Si è trovata in aula per alcune ore di supplenza. Studentessa e professoressa si sono confrontate anche in classe. Anche nelle altre classi alcuni professori hanno discusso con gli alunni di quanto accaduto. Luca, uno studente spiega che “non c’è un clima teso, solo irritazione per un gesto becero. I docenti sono rimasti molto sul vago non sapendo nel dettaglio che cosa sia successo, hanno difeso la professoressa più per una questione di corporativismo. Il gesto è comunque stato grave e lo hanno riconosciuto”.
La studentessa ha avuto un attacco di panico
La studentessa accusata di “stare sulla Salaria”, ha raccontato al Corriere della Sera che dopo l’episodio ha avuto un attacco di panico: “È stato brutto. Dopo la lezione ho avuto un attacco di panico. Adesso sto meglio grazie al sostegno dei miei amici”.
Syria fa parte del movimento studentesco”La Lupa”. A proposito della vicenda racconta: “Succede spesso che le ragazze vengano riprese per l’abbigliamento. Per dire, non si possono indossare le canottiere con le spalle scoperte e vengono dati giudizi dagli insegnanti, è successo anche a me. Ma quello che è successo lunedì è di una gravità inaudita”.