Livorno, trovati in mare 4 ordigni bellici

Il porto di Livorno

Un tratto di mare, con un raggio di 200 metri di fronte al porto di Livorno, è stato interdetto dopo il ritrovamento di 4 ordigni bellici che risalirebbero alla seconda guerra mondiale. L’ordinanza è stata emessa dalla Capitaneria di porto di Livorno. Il divieto riguarda l’ancoraggio, la pesca, la balneazione ed ogni altra attività subacquea e di superficie.

Gli ordigni si trovano di fronte alla ‘Diga della Vegliaia’, la barriera di protezione a circa un chilometro dal lungomare livornese. Lunghi 80 centimetri e larghi 20, sono stati trovati ieri durante un’esercitazione dai vigili del fuoco, a circa 12 metri di profondità. Dopo la segnalazione alla guardia costiera da La Spezia sono arrivati i sommozzatori della marina militare che hanno effettuato una prima ispezione. Le operazioni sono state sospese fino a lunedì, quando inizierà la fase di rimozione dei quattro proiettili.

Per il brillamento (che potrebbe avvenire già lunedì) gli ordigni saranno trasferiti a circa 4.000 metri di distanza dalla costa, all’altezza della frazione balneare di Quercianella, al confine con il territorio di Rosignano. Anche in quel caso saranno disposti i divieti per tutte le misure di sicurezza necessarie: divieto di qualsiasi attività subacquea e divieto di navigazione in un raggio di 500 metri.

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