MILANO – La Procura della Corte dei Conti della Lombardia presenta il conto a Pdl e Lega: 500 mila euro. La Corte contesta a consiglieri regionali dei due partiti un danno erariale di 500.000,00 che si aggiungono al pregiudizio di oltre un milione di euro già contestato nei mesi scorsi per i rimborsi ‘facili’.
I rimborsi riguardano il periodo 2008-2011 e la prima parte del 2012, per spese, tramite i gruppi, definite dalla Corte
”del tutto estranee al mandato consiliare e spesso palesemente attinenti interessi personali del singolo consigliere”.
”Le indagini – spiega una nota – coordinate e dirette dal procuratore regionale Antonio Caruso e dai sostituti Adriano Gribaudo e Luigi D’Angelo ed effettuate dalla Guardia di Finanza di Milano, hanno consentito, anche per effetto della stretta collaborazione attuata con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, l’accertamento di un danno erariale connesso all’illecita gestione dei fondi posti a disposizione dei gruppi consiliari regionali dalla Regione Lombardia ai sensi delle leggi regionali n. 17 del 7 maggio 1992 e n. 34 del 27 ottobre 1972”.
Tra i destinatari delle contestazioni per danno erariale vi sono, oltre ai singoli consiglieri regionali beneficiari dei rimborsi, anche i presidenti dei gruppi consiliari interessati cui è affidato il compito e la responsabilità di gestire i fondi attribuiti ai gruppi.