Un romanzo ‘gravemente diffamatorio’. Con questa motivazione, l’arcivescovo di Firenze, monsignor Giuseppe Betori, ha deciso di querelare (“esclusivamente in qualità di superiore gerarchico e rappresentante legale dell’Arcidiocesi, a tutela dell’onorabilità di un parroco e del suo diacono”) Luca Strano, autore del romanzo, “L’inferno della mente”.
Anche i due sacerdoti – precisa l’ufficio stampa – hanno presentato querela. Dal canto suo, in una nota, la casa editrice del libro, la Edarc edizioni di Bagno a Ripoli (Firenze), spiega che l’udienza preliminare è in programma l’11 novembre al tribunale di Firenze. Quel giorno l’autore del libro, Luca Strano, ”dovrà presentarsi davanti al giudice per rispondere del reato di diffamazione”.
”Il libro – continua la casa editrice – che racconta morbose situazioni in un ipotetico paesino toscano, come precisato nel colophon e dall’Autore (che nella vita è un tranquillo impiegato dell’Istituto Geografico Militare), è solo frutto di fantasia e qualsiasi riferimento a eventuali fatti reali è meno che casuale”.