Magistrati, troppi fuori ruolo: ben 92 i distaccati al ministero della Giustizia

Magistrati, troppi fuori ruolo

ROMA – Una magistratura, quella italiana, in rosso di di 1.255 unità. Ma ai 1.255 posti vuoti bisogna anche aggiungere i 219 magistrati ordinari occupati altrove: nei ministeri, nelle ambasciate, a palazzo Chigi, nelle authority. E senza contare i componenti del Csm, o i giudici che sono in politica: sindaci, assessori regionali, parlamentari. Altre 34 “posti liberi”.

Sergio Rizzo per il Corriere della Sera spiega anche che soltanto al ministero della Giustizia ci sono 92 magistrati distaccati, anche se al massimo ve ne potrebbero essere 65. Ragion per cui il ministero della Giustizia è quello che ha tradizionalmente i costi di struttura più elevati. Nel gabinetto del ministro Paola Severino sono in quindici. Altri diciassette all’Ispettorato. E non sempre svolgono compiti che “solo un magistrato può fare”, come il direttore dell’Ufficio speciale gestione e manutenzione degli edifici giudiziari, ruolo adatto a qualsiasi dirigente.

Scrive Sergio Rizzo:

E’ un magistrato ordinario anche il vice segretario generale di Palazzo Chigi. Come pure i 21 “assistenti di studio” dei giudici costituzionali. O i 3 “collaboratori” della Presidenza della Repubblica. I 16 addetti al Consiglio superiore della magistratura, che sommati ai 16 componenti magistrati fa un totale di 32. Per non parlare di altri incarichi quale quello di “garante aggiunto europeo della protezione dei dati personali”. Oppure di “consigliere per le riforme istituzionali” al ministero delle Riforme. O ancora, quello di direttore del gabinetto del presidente del Senato, Renato Schifani, ricoperto da Annamaria Palma Guarnier, moglie del sottosegretario alla Salute, Adelfio Elio Cardinale. E si potrebbe proseguire con “l’esperto per gli affari di giustizia” all’ambasciata italiana di Washington.

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