Era finito in manette nella bufera giudiziaria di Mani Pulite, ha saldato i conti con la giustizia e ora per Sergio Cusani è arrivata anche la riabilitazione ai diritti civili. L’ideatore della maxitangente Enimont potrà votare e ricoprire incarichi pubblici, lo ha stabilito il Tribunale di sorveglianza di Milano.
Finito in carcere con l’accusa di falso in bilancio, Cusani ha scontato una pena di 4 anni ed è uscito il 30 marzo del 2001. Fu l’ex pm Antonio di Pietro ad accusarlo e il manager napoletano non ha mai negato le sue responsabilità davanti alla giustizia.