“Massimo Carminati-Carmine Fasciani pagati dai servizi”: ex agente a Sky VIDEO

"Massimo Carminati e Carmine Fasciani pagati dei servizi": ex poliziotto in tv
Un momento dell’arresto di Massimo Carminati (foto Ansa)

ROMA – “Massimo Carminati e Carmine Fasciani al soldo dei servizi segreti“: l’accusa è di quelle pesanti e a riferirla in diretta tv è un ex poliziotto in pensione. Gaetano Pascale, ex agente della squadra mobile di Roma, ha detto queste parole ai microfoni di SkyTg24:

“C’erano due figure al soldo e permanentemente ingaggiati dai servizi segreti: Carmine Fasciani e Massimo Carminati e questa era una situazione che sapevano in tanti”.

Carminati è stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta Mondo di Mezzo ed è colui che ha ispirato il personaggio del “Nero” in Romanzo Criminale, mentre Fasciani è stato arrestato con l’accusa di essere nell’omonimo clan Fasciani, molto attivo sul litorale romano

Pascale è stato intervistato assieme a un altro ex poliziotto, Piero Fierro, a proposito dell’inchiesta Mafia Capitale, di cui entrambi hanno già dichiarato di essere a conoscenza dal 2003.

Dice il servizio di Sky che dei contatti tra Carminati e i servizi segreti si parla nell’ordinanza firmata dal Gip, Flavia Costantini su richiesta dei pm Giuseppe Cascini, Paolo Ielo e Luca Testaroli dove a pagina 2 c’è scritto:

“Massimo Carminati mantiene rapporti con gli esponenti delle altre organizzazioni criminali operanti su Roma nonché con esponenti del mondo politico, istituzionale, finanziario con appartenenti alle forze dell’ordine e ai servizi segreti”.

“Sul territorio c’era la presenza costante di rappresentanti, di uomini dei servizi segreti – ha proseguito Pascale – che gestivano, o meglio consentivano a questi figuri di lavorare in maniera indisturbata pur di dare in cambio determinate informazioni. Questo era il sistema”

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