CIVITELLA DEL TRONTO (TERAMO) – Gli investigatori forse utilizzeranno le immagini dei satelliti militari per cercare di individuare l’assassinio di Carmela “Melania” Rea.
Alcune fonti legali, non meglio precisate, assicurano che “sarebbero molto utili a ricostruire la verità dei fatti, le immagini e le riprese effettuate sulla zona in questione dai satelliti, che regolarmente monitorano le aree militari”.
Il cadavere di Melania è stato trovato mercoledì 20 aprile al Chiosco della Pineta, vicino al bosco della Casermette, nel territorio di Civitella del Tronto (Teramo), dove esiste un poligono di tiro per l’addestramento dei militari. Qui spesso si recava anche il marito della vittima, Salvatore Parolisi, caporale istruttore dell’Esercito al Rav Piceno di Ascoli.
Una richiesta di verifica delle immagini satellitari esistenti sulla zona, fu fatta al ministero della Difesa nel settembre scorso, anche dalla associazione Penelope (familiari delle persone scomparse) e dalla mamma di Sarah Scazzi, la quindicenne uccisa ad Avetrana, in provincia di Taranto.