MILANO – Un gruppo di una ventina di studenti hanno tentato, staccandosi dal corteo studentesco che sta sfilando venerdì 14 ottobre per il centro di Milano, di entrare di sorpresa nella sede meneghina della banca americana Goldman Sachs, in piazzetta Bossi, vicino piazza Cordusio.
Respinti da alcuni dipendenti della sede, i giovani allora hanno imbrattato l’androne vergando scritte con vernice spray e gettando sacchi pieni di immondizia.
Il corteo, formato da centinaia di ragazzi delle scuole superiori di Milano e provincia, sta intanto proseguendo il suo percorso per chiedere maggiori fondi per la scuola pubblica e per ribadire che ”noi la crisi non la paghiamo”, come recita uno dei cori piu’ gettonati.
Il corteo studentesco ha preso poi di mira vetrine e sportelli bancomat degli istituti bancari incontrati lungo il tragitto. In particolare, a partire dall’inizio di via Mazzini, in pieno centro, gruppi di giovani hanno bersagliato con secchiate di vernice e uova ogni filiale bancaria trovata, scrivendo frasi sui muri con spray e attaccando manifesti.
Studenti e forze dell’ordine si sono poi fronteggiati all’angolo tra piazzale Cadorna e via Paleocapa a Milano, a due passi dalla sede di Finivest, meta finale del corteo studentesco. I cordoni di agenti e i mezzi della polizia sono stati tempestati da un fitto lancio di frutta, ortaggi, bombolette spray e immondizia, ma le due parti rimangono ancora al momento a distanza.