MILANO – Le mozzarelle blu tornano nei piatti degli italiani. I piccoli alunni della scuola elementare di Stoppani sembrano aver gradito il latticino color puffo. I genitori un po’ meno, nonostante Milano Ristorazione affermato che il batterio non è pericoloso. Dalle mense sono state comunque ritirati 2.500 chili di mozzarelle contaminate. Ad accorgersi dell’anomalia nelle mozzarelle servite ai bimbi della scuola in Via Matteucci, a Milano, una delle maestre. L’insegnante ha subito avvisato la mamma che si occupa di vigilare sul servizio mensa, che ha dato l’allarme. Molti dei bambini avevano però già mangiato le mozzarelle, mentre agli altri è stato servito del tonno.
Alla Milano Ristorazione, che ogni giorno serve nella mensa oltre 400 pasti, non è rimasto che ritirare le 83.300 mozzarelle; La presidente Gabriella Iacono ha rassicurato: “L’anomalia, consistente in un puntino di colore blu, ha riguardato un solo pezzo da 30 grammi che ad oggi è nell’Istituto Zooprofilattico per accertamenti. Si tratta quasi sicuramente di Pseudomonas Fluorescens. Un batterio non patogeno, cioè non pericoloso per la salute del consumatore, la cui presenza è responsabile del viraggio del colore dal bianco al blu, unica modificazione indesiderata del prodotto”.
Rassicurazione che non è bastata a placare la furia dei genitori. Elettra Ricucci, la mamma di turno in mensa, ha detto: “La cosa è stata gestita davvero male. Abbiamo trovato tre porzioni piene di macchie blu in due refettori diversi, ma quando si sono decisi a ritirare i piatti in tanti avevano già finito di mangiare. Non bisogna di certo creare allarmismi, ma in queste situazioni bisogna darsi una mossa per la sicurezza dei bambini”.