FIRENZE, 12 DIC – Si sono svolti questa mattina a Firenze i funerali del regista documentarista Lionetto Fabbri, scomparso tra la notte di venerdì e sabato all'ospedale di Careggi per complicazioni cardiovascolari.
Fabbri, nato a Firenze il 4 aprile del 1924, ha vissuto nel quartiere storico di San Frediano. Fin da giovanissimo si avvicino' al mondo delle immagini attraverso la fotografia, vincendo numerosi premi. Dal 1955 Lionetto Fabbri si dedico' a tempo pieno alla realizzazione di documentari partecipando a molti festival e ottenendo con i documentari Gente lontana e La lunga raccolta per due volte il Gran Premio Orso d'Oro al Festival di Berlino.
Tra i suoi lavori da ricordare Vetro verde, sulla lavorazione del vetro soffiato verde per la realizzazione di fiaschi e damigiane; Gente del bosco sui mestieri nei boschi della Maremma; I mammalucchi, sull'arte delle statuine di gesso stampato realizzate in Garfagnana, a Bagni di Lucca e Antico mestiere (I lavandai di Grassina) per raccontare come avveniva il grande bucato a Firenze. La voce di alcuni dei suoi documentari era di Emilio Cigoli, celebre doppiatore di John Wayne e Gary Cooper. E' stato tumulato al cimitero del Pino.
Nel 2008 a Fabbri il Consiglio regionale della Toscana conferi' il Gonfalone d'argento. Oggi il presidente del Consiglio Alberto Monaci ha ricordato "l'intelligenza e la curiosita'" del suo lavoro "appassionato". "E' questa – ha detto – la grande eredita' culturale che ci lascia".