ROMA – Paesi isolati, frane, tanto freddo e tanta pioggia. L’ondata di maltempo che dal giorno di Natale ha investito il Nord Italia si è spostata Centro-Sud, ma la neve caduta tra in questi 2 giorni ha bloccato strade e ferrovie nelle regioni settentrionali e provocato valanghe che hanno causato anche un ferito grave nel torinese, e un altro ferito in Alto Adige.
Vento forte e pioggia hanno flagellato anche le regioni centrali e la capitale, mentre a Napoli i collegamenti con le isole sono fermi e anche le Eolie, in Sicilia, sono isolate. A Venezia l’alta marea ha toccato i 115 centimetri. La neve ha provocato anche l’interruzione dei collegamenti ferroviari con la Svizzera, che sono poi stati ripristinati giovedì in tarda mattinata. Chiusi i passi in Alto Adige, in trentino occidentale il traffico è andato in tilt per la neve che ha provocato anche la caduta di alberi sulle strade.
Tragedia sfiorata a Genova, dove una frana di grandi dimensioni è caduta su due condomini a Genova Pontedecimo. Diciannove famiglie, per un totale di 50 persone, sono state fatte sfollare e hanno trovato ospitalità nelle strutture messe a disposizione dai comuni di Genova e Serra Riccò.
Molti gli automobilisti bloccati in auto a causa delle abbondanti nevicate. Nel lecchese, due nuclei familiari sono stati evacuati dalle loro abitazioni a Premana, dove una colata di fango ha invaso la periferia del paese. Cortina d’Ampezzo è rimasta senza energia elettrica a causa di una forte nevicata che sta provocando disagi in tutto il Cadore.
E se è andata bene a uno sciatore travolto da una valanga su una pista da sci a Marilleva, in Trentino, è invece morto un giovane sciatore travolto a Les Arnauds, sulle montagne di Bardonecchia (Torino); ferito anche, ma in modo lieve, un addetto a un impianto sciistico in Alto Adige.
In Liguria la situazione è meno critica e la protezione civile ha abbassato il livello dell’allerta. Vento forte e pioggia stanno imperversando al centro-sud. Danni e disagi a Roma dove sono caduti alberi e cornicioni, mentre a Napoli sono stati interrotti i collegamenti con le isole del Golfo. Capri è flagellata da una violentissima mareggiata con onde alte tre metri. Vento forte anche sulla Sicilia, dove le isole Eolie sono rimaste isolate.