Padova. Immigrati sul bus: “Controllate gli italiani”. Che sono senza biglietto…

Rivolta di immigrati su un autobus a Padova. Quando quel gruppetto di ragazzi padovani è salito indisturbato sull’autobus i passeggeri di colore non ci hanno visto più: al grido «razzista, razzista» hanno costretto l’autista a controllare anche i loro, di biglietti. Risultato: tre furbi pescati a viaggiare gratis, e un’ombra sul comportamento dei dipendenti di Aps Mobilità, l’azienda pubblica di trasporto della città veneta.

E’ successo tutto sabato sera, sulla linea del bus numero 12 per Selvazzano. Un autobus frequentato a quell’ora soprattutto da immigrati e da padovani minorenni sprovvisti di patente.

Anche sabato, al capolinea, c’erano soltanto dei ragazzi africani. L’autista, addetto al controllo dei biglietti, ha verificato che i passeggeri fossero in regola ed è partito. Arrivato però in Riviera Ponti Romani, una via di Padova vicina a tutti i locali e caffè storici della città, ha fatto salire, senza controllarli, un gruppetto di adolescenti reduci da una serata di “spritz” al centro.

La reazione è stata immediata: «Devi controllare tutti, non solo noi neri. Altrimenti sei un razzista», hanno gridato al conducente. Costretto dalle proteste a fermare il mezzo, l’autista ha dovuto effettuare il controllo richiesto, trovando tre ragazze senza il “valido titolo di viaggio”. Le ha allora fatte scendere a comprare i biglietti, prima di ripartire con quindici minuti di ritardo.

Il piccolo episodio di razzismo non è una novità: sono numerosi gli episodi di immigrati che protestano perché vessati dai controllori o “dimenticati” alle fermate. E che, quando sono trovati senza biglietto, reagiscono talvolta in modo violento. La Aps si è dotata per questo di vigilantes armati per scortare i controllori sui mezzi pubblici.

* Scuola di Giornalismo Luiss

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