Cinque anni e poco più di quattro mesi: è stato questo il tempo necessario perché una cartolina giungesse da Lourdes a Napoli. Il ‘miracolo’ si è mostrato oggi, 3 novembre, agli occhi increduli di un portiere di uno stabile del centro storico quando il postino, poco dopo le dieci del mattino, ha consegnato nelle mani di Gennaro Cella, custode del palazzo di Piazza Cavour 9, il consueto ‘pacco’ della corrispondenza.
Tra riviste e lettere, vi era anche una cartolina raffigurante la basilica e la celebre grotta dedicata alla Madonna con la classica scritta: ‘Un affettuoso saluto’. Tutto normale, tranne la data del timbro: 29 giugno 2005.
”Un vero miracolo di Lourdes” dice, sorridente e sconcertato, William Masella, marito e padre delle destinatarie della cartolina, vale a dire la signora Annamaria e Claudia.
”La cartolina fu spedita da due nostre clienti” spiega il signor Masella, titolare di una scuola di danza. ”Che dire? Un altro esempio di come funzionano le poste – conclude Masella – la dimostrazione di un miracolo… al contrario”.
Per i giocatori del Lotto, qualcuno suggerisce una possibile quaterna, naturalmente sulla ruota di Napoli, con 4 (la cartolina), 5 (gli anni impiegati per far giungere la missiva a Napoli), 11 (il ritardo) e 72 (la meraviglia). Ma le combinazioni possono essere varie dal momento che in ballo vi sono diversi fattori.
Ciò che è certo è il timbro tondo ”65 Lourdes Hautes Pyrenees” con la data del 29 giugno del 2005 mentre le mittenti, con la penna, hanno indicato la data del giorno precedente. Manca il codice di avviamento postale di Napoli, ma 5 anni e quattro mesi di ritardo per l’assenza del cap forse sono un po’ troppi.