Quote latte, al via la riscossione nei confronti degli “splafonatori” morosi

E’ iniziata il 17 novembre la procedura di notifica dei provvedimenti per la riscossione coattiva delle multe dovute alla produzione di latte eccedente le quote assegnate. Lo hanno reso noto Agea (l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura) e il commissario straordinario per le quote latte Paolo Gulinelli.

In questo ambito Agea ha comunicato che sono 561 i produttori di latte che non hanno mai aderito ad alcuna forma di rateizzazione delle multe. La somma che a questi allevatori si intima di pagare ammonta in totale a 96,4 milioni di euro.

Questi produttori erano in possesso di quote per circa 28.000 tonnellate e nella campagna 2009/2010 hanno prodotto invece 99.342 tonnellate di latte. La maggioranza degli irriducibili si trova in Veneto, Lombardia, Puglia ed Emilia.

Questa la suddivisione per regione dei produttori “splafonatori” non rateizzanti: Abruzzo 1, Basilicata 9, Campania 20, Emilia Romagna 84, Lazio 23, Friuli Venezia Giulia 13, Liguria 1, Lombardia 107, Marche 2, Molise 1, Piemonte 63, Puglia 89, Sardegna 1, Sicilia 26, Toscana 2, Valle d’Aosta 1, Veneto 118.

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