Un ragazzo è morto al rave party di Valentano. Il cadavere è stato trovato nel Lago di Mezzano. Eppure, intorno a lui si continua a ballare. Nel raduno continuano a esserci migliaia di ragazzi, la festa continua nonostante la tragedia. Non lo sanno? Non si sono accorti di niente?
Un ragazzo morto nel lago di Mezzano al rave party di Valentano
Un ragazzo di 25 anni, nato a Londra ma residente in Emilia Romagna, è stato trovato morto nelle acque del lago di Mezzano, nell’alta Tuscia. Cioè a poche centinaia di metri dal terreno scelto per la festa no stop a cui stanno partecipando oltre cinquemila persone.
E’ stato visto immergersi nel lago e non riemergere più. Così sono scattate le ricerche. Il lago è stato scandagliato dai soccorritori. Sul posto sono intervenuti carabinieri, polizia e i vigili del fuoco. Anche un elicottero dall’alto ha sorvolato la zona. In tarda mattinata il suo corpo è stato avvistato e recuperato in acqua.
Ancora da chiarire le cause della morte del ragazzo. Non si esclude un malore e che il 25enne possa aver assunto alcolici prima di tuffarsi. Verrà disposta con ogni probabilità l’autopsia per chiarire le cause della morte. Altri due partecipanti al rave sono stati invece soccorsi per malori legati all’abuso di alcol e sono stati portati in ospedale. Le loro condizioni non sarebbero gravi.
Il rave party continua
Ma la festa va avanti e non si ferma nemmeno davanti alla tragedia. Il rave non autorizzato è iniziato la notte tra il 13 e 14 agosto nella zona tra Valentano e Latera. E potrebbe durare ancora giorni. Si sta svolgendo in un’area di confine tra il viterbese e la provincia di Grosseto. Le forze dell’ordine stanno controllando la zona a ridosso del terreno all’aperto e stanno monitorando la situazione.
L’evento di carattere internazionale è stato lanciato con un tam tam sui social e ha richiamato molti giovani anche dall’estero. L’evento ha sollevato reazioni soprattutto alla luce delle norme anti-Covid in vigore.