157 autisti, 1655 custodi di musei, 30 “camminatori”: assunzioni in Sicilia

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PALERMO – 157 “chauffer per il governatore, 55 sorveglianti di musei che si sono andati ad aggiungere ai 1600 già esistenti, e adesso anche una trentina di “camminatori” per portare i documenti da un ufficio all’altro di Palazzo d’Orlenas: queste sono le assunzioni di dipendenti pubblici effettuate negli ultimi anni dalla Regione Sicilia. Una Regione che, secondo un recente censimento, ha 17.200 dipendenti; per fare un paragone, la Lombardia ne ha in tutto poco più di tremila.

Come scrive La Stampa gli ultimi posti messi “in palio” dalla Regione sono una trentina per “commessi di piano”, ovvero di “camminatori” la cui mansione sarà trasferire da una stanza all’altra di Palazzo d’Orleans (la sede della Regione) documenti, cartellette, incartamenti, faldoni, pratiche, fascicoli e dossier dal mittente X al destinatario Y. Un’offerta, scrive La Stampa, che appare ad alcuni come un altro spreco della Regione Sicilia, dopo che giusto poco tempo fa vennero ingaggiati 55 sorveglianti per i musei palermitani che si vanno ad aggiungere ai 1600 già esistenti: peccato che secondo le stime i musei fanno visite molto esigue.

Di cosa si occupano i 17.200 dipendenti pubblici siciliani? Scrive Mattia Feltri su La Stampa che in otto si occupano di “relazioni diplomatiche internazionali”, ventuno di “promozione dell’identità siciliana”, al dipartimento del lavoro ci lavorano in 33 persone, nell’ufficio di presidenza 157 chauffeur. E a fronte di questi uffici affollatissimi, scrive La Stampa, ce ne sono alcuni in cui lavora un solo dipendente: sono ad esempio l’Ufficio sismico regionale, il Servizio liquidazioni enti, il Servizio gestione interventi post diploma e Università e il Servizio isole minori dell’assessorato alla Salute.

 

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