Si chiama Gp2, in onore di Giovanni Paolo II, ed è il primo pub cristiano della capitale, uno dei pochi in Italia. Nel centro storico di Roma, nei locali che appartengono alla chiesa di San Paolo su via del Corso, oggi è stato inaugurato un luogo di aggregazione giovanile dove poter bere una birra, vedere film e ascoltare musica del vivo fino a mezzanotte.
A tagliare il nastro inaugurale è stato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che ha salutato l’iniziativa raccontando che se potesse ”mettere insieme tutta la birra bevuta nella sua vita si potrebbe riempire il Lago Trasimeno”. Ciò per dire che spesso la birra o gli alcolici accompagnano il divertimento ma ”se non si ha nulla da dire o di esprimere una birra tira l’altra ed è per questo che la cultura dello sballo ammorba i giovani”.
Proprio nell’ottica di un divertimento senza eccessi e attraverso un linguaggio in chiave cristiana nasce questo luogo arricchito di frasi che invitano ai buoni sentimenti e al saper vivere la vita. Il locale è gestito dalle Acli di Roma che lo hanno ricevuto in comodato d’uso dalla Diocesi. Monsignor Ernesto Mandara, vescovo del Settore centro, ha parlato di ”responsabilità” e ha offerto la sua disponibilità ”se serve un prete per ascoltare i giovani”. Da oggi, quindi, nel centro di Roma esiste un pub alternativo, un luogo ”fantastico” per il sindaco che ha espresso questo suo apprezzamento scrivendolo sulla bacheca delle firme con un pennarello rosso. Dal presidente della Acli di Roma, Gianluigi De Palo, una provocazione: ”Sia un posto anche per l’integrazione con i giovani rom”.
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