ROMA – Nuovo sciopero dei rifiuti a Roma l’11 e 12 luglio: i dipendenti Ama incroceranno le braccia per 48 ore. Intanto aumentano le segnalazioni dei cassonetti in fiamme nella capitale: negli ultimi giorni siamo arrivati a un numero che oscilla tra i 200 e i 300.
Scrive Flaminia Savelli su Repubblica:
Le ultime segnalazioni sui mancati passaggi della raccolta rifiuti sono arrivate dai quartieri Prati, Monti, Testaccio e pure dal centro storico. In emergenza anche le periferie da Ostia a San Basilio. In diverse strade di questi quadranti a causa dei cassonetti stracolmi, le buste della spazzatura vengono abbandonate lungo gli angoli delle vie e sui marciapiedi. Una situazione che potrebbe peggiorare nei prossimi giorni con lo stop degli addetti Ama. La società intanto lancia un nuovo allarme cassonetti. Sempre più spesso presi di mira da vandali e dati alle fiamme insieme alla spazzatura non ritirata. Gli ultimi episodi risalgano alla notte del 2 giugno quando sono stati appiccati fuochi in venti contenitori tra via Tor Bellamonaca, via Bernardo Ramazzini a Monteverde, via Ferruccio Mengaroni e via di Castel Gandolfo a Ostia. Per tutta la notte i vigili del Fuoco hanno lavorato per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza le aree prese di mira. Un fenomeno allarmante se si tiene conto che dall’inizio dell’anno ne sono stati distrutti 260. Lo scorso anno il numero è salito addirittura a 600. Per una spesa che costa alle casse dell’azienda, annualmente, circa 270mila euro: “Tra i municipi presi più di mira” spiegano i responsabili Ama: “segnaliamo il V nell’area di Ponte Casilino, il Pigneto e l’area del Laurentino 38 nel IX municipio. Abbiamo sporto una denuncia contro ignoti e i carabinieri stanno procedendo con le indagini. Le cause – concludono – sono spesso atti vandalici ma ultimamente anche alla spazzatura viene dato fuoco”.