ROMA – Sciopero dei dipendenti Ama lunedì 30 maggio. E la data non è casuale: il lunedì è statisticamente il giorno in cui si raccolgono più rifiuti a Roma, circa 3mila tonnellate di immondizia che rischiano di accumularsi in strada per diversi giorni. Complice la festività del 2 giugno, proprio a ridosso dello sciopero. A sollevare le preoccupazioni è lo stesso presidente di Ama, Daniele Fortini, che parla di “disagi importanti” che potrebbero protrarsi per giorni.
Vediamo perché? Stando a quanto comunicato dai sindacati nazionali del settore Igiene Ambientale, gli operatori Ama incroceranno le braccia per l’intera giornata a partire dal primo turno di lunedì. Lo stop segue una giornata di raccolta già ridotta. Di domenica, come per tutti i festivi, l’azienda lavora infatti a ritmi ridotti garantendo appena il 20% dei servizi. Motivo per cui il giorno dopo i cassonetti generalmente traboccano di sacchetti. Ma non è finita qui: lo sciopero termina a fine turno, dunque intorno alle 4.30 della mattina di martedì. In pratica anche il servizio di raccolta del giorno dopo sarà fortemente penalizzato. In un solo giorno, quello di mercoledì 1 giugno, i dipendenti Ama dovranno in pratica recuperare oltre 30 ore di mancata raccolta. Si arriva così a giovedì 2 giugno, giorno festivo per tutti perché è la Festa della Repubblica e dunque giorno in cui si ritorna al regime a singhiozzo. Il rischio black out è quasi assicurato.
Ama intanto ha già fatto sapere di aver attivato tutte le misure di emergenza per garantire i cosiddetti “servizi minimi“. Cosa significa? Che saranno espletate le prestazioni essenziali e indispensabili per la salute pubblica come ad esempio la pulizia dei mercati, incenerimento rifiuti ospedalieri; raccolta pile, farmaci e siringhe abbandonate; raccolta rifiuti prodotti da Case di Cura, Ospedali, Caserme, Comunità recupero tossicodipendenti, ecc. Ama assicura anche lo svuotamento dei cestini di alcune aree di particolare interesse artistico e turistico nel Centro Storico. Ciliegina sulla torta: si segnalano possibili disagi anche agli sportelli destinati alle pratiche della Tari.