ROMA – Un uomo di 54 anni si è dato fuoco davanti Montecitorio, la sede della Camera dei Deputati a Roma.
Si è messo davanti al Palazzo venerdì 10 agosto verso l’una di notte, si è cosparso di liquido infiammabile e poi ha appiccato il fuoco con un accendino.
Subito soccorso dai carabinieri di stanza nella piazza è stato ricoverato all’ospedale Sant’Eugenio in prognosi riservata. Ha riportato ustioni di secondo e terzo grado sull’85% del corpo ed in condizioni piuttosto gravi.
L’uomo aveva perso il lavoro da due mesi. Secondo quanto scrive l’agenzia Ansa sarebbe un operaio di 54 anni, originario di Forlì, vedovo, in gravi difficoltà finanziarie a causa della disoccupazione. Il suo stato d’animo potrebbe essere stato aggravato anche da un contenzioso per un’eredità con i tre fratelli, che vivono in provincia di Roma.
L’operaio aveva detto al figlio che sarebbe andato a Roma, ma il giovane non sospettava minimamente che avesse intenzione di compiere un gesto simile.
Nello zaino dell’operaio risparmiato dalle fiamme sono stati trovati un biglietto con scritto ‘I soldi dateli a mio figlio’, 160 euro in contanti e il numero di telefono di un avvocato.
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