Roma. 3 mln per le divise dei vigili urbani: ma mancano i soldi della benzina…

Roma. 3 mln per le divise dei vigili urbani: ma mancano i soldi della benzina...
Roma. 3 mln per le divise dei vigili urbani: ma mancano i soldi della benzina…

ROMA – Roma. 3 mln per le divise dei vigili urbani: ma mancano i soldi della benzina… La polizia locale di Roma Capitale rinnova il guardaroba dei suoi vigili urbani: il bando per la fornitura di uniformi ed equipaggiamento personale (partirà il 1°giugno 2014 e durerà 36 mesi) prevede una spesa di  3.170.920 euro.

Risorse impiegate per il giusto decoro della polizia urbana ma che, secondo buon senso, stride con la difficile situazione finanziaria in cui versa considerando la penuria di mezzi (auto e moto), la mancanza cronica di carburante, la richiesta di strumenti per la sicurezza minima. Per non contare che ancora non sono stati retribuiti gli straordinari di luglio e agosto. Per i sindacati, la priorità data al vestiario suona come una beffa.

“Un tempo – lamenta Mauro Cordova dell’Arvu – c’era una commissione vestiario in cui appartenenti al corpo, a seconda delle esigenze, proponeva quali capi acquistare. Non mi risulta che sia stata consultata. I vestiti non sono certo la priorità: dove sono i ”manganelli” che servono per la sicurezza degli agenti? E i pc? E come la mettiamo con le sedi fuori norma? Siamo ben vestiti, ma non sappiamo come operare. Vergognoso.”

Sul Messaggero del 31 dicembre, possiamo leggere i termini del bando e la ripartizione, voce per voce, degli importi.

La gara è stata bandita per un importo di 3.170.920 euro. Tre i lotti. Il primo, da quasi due milioni , riguarda la fornitura di uniformi invernali ed estive. Tra i capi richiesti, 2.500 pantaloni invernali per uomo, 5mila camicie a manica lunga, 2mila giacconi maschili, 2.050 berretti estivi, 2.500 cravatte, 200 cinturoni, 200 paia di guanti antitaglio, alcune decine di elementi di divise storiche, 600 calzettoni da ciclista, 300 berretti stile baseball, 300 bermuda canvas. Insomma quanto serve per completare le forniture e sostituire i capi magari logori o mancanti. A seconda delle necessità. Il secondo lotto, da oltre 800mila euro, invece riguarda la fornitura di calzature di ordinanza. Si va dalle 3mila scarpe per uomo agli altrettanti polacchetti unisex e le 2.900 scarpe per donna, oltre a 500 stivali anti-infortunio. L’ultimo lotto, da quasi 400mila euro, è relativo invece all’equipaggiamento dei motociclisti: 600 pantaloni, 300 caschi, altrettanti stivali, guanti e giacconi. (Giuseppe Gioffreda, Il Messaggero)

 

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