Russi nel mirino in Italia: vernice rossa all’ambasciata e molotov contro la villa di un costruttore russo

Gesti di protesta contro la Russia in Italia: a Roma un cittadino ucraino ha imbrattato di vernice rossa l'ingresso dell'ambasciata russa. A Castiglioncello (Livorno) lancio di molotov contro una villa privata di proprietà di una coppia russa.

di redazione Blitz
Pubblicato il 11 Aprile 2022 - 14:46 OLTRE 6 MESI FA
Russi nel mirino in Italia: vernice rossa all'ambasciata e molotov contro la villa di un costruttore russo

Russi nel mirino in Italia: vernice rossa all’ambasciata e molotov contro la villa di un costruttore russo (Foto Ansa)

Vernice rossa contro l’Ambasciata russa a Roma e molotov contro una villa privata in Toscana. A denunciare il primo episodio è stata la stessa rappresentanza diplomatica in una nota diffusa attraverso i suoi canali social: “L’11 aprile alle 6.20, l’ingresso dell’Ambasciata russa in Italia è stato aggredito con la vernice”, si legge.

Sul posto è intervenuta la polizia che ha fermato un cittadino ucraino di 43 anni, incensurato e regolarmente residente in Italia. L’uomo ha motivato il suo gesto in segno di protesta, spiegando che il rosso della vernice sta a simboleggiare il sangue versato dagli ucraini nella guerra in corso.

L’ambasciata che definisce l’episodio “un atto vandalico” fa inoltre sapere che “in relazione all’incidente, è stata inviata una Nota verbale al Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana con la richiesta di rafforzare le misure di sicurezza della missione e di condurre un’indagine obiettiva sull’incidente”.

Molotov contro una villa privata in Toscana

Domenica sera invece un altro episodio è avvenuto a Castiglioncello, provincia di Livorno, dove è stata lanciata una molotov contro il portone di ingresso di Villa Pontello, proprietà di una coppia di russi.

Il proprietario è un costruttore edile russo, di 39 anni, che ha ristrutturato la villa, e che risiede saltuariamente in Italia con la moglie nei periodi di vacanza. Sul motivo del gesto, al momento gli investigatori tengono aperte tutte le ipotesi senza escludere un gesto emulativo di atti simili già avvenuti in Italia contro proprietà di cittadini della Russia dopo l’invasione dell’Ucraina.

Inoltre, secondo quanto si apprende la coppia non sarebbe in questo momento in Italia: ieri sera a chiamare i vigili del fuoco e i carabinieri sono stati i vicini allarmati dalla fiammata provocata dal lancio della bottiglia incendiaria. L’imprenditore russo, secondo quanto emerge, avrebbe diversi interessi nel nostro Paese, nel settore edilizio e immobiliare.

Villa Pontello comprata dai russi 8 anni fa

La villa porta il nome dei Pontello, famiglia di imprenditori edili di Firenze che furono proprietari della Fiorentina negli anni ’80 e ’90. I Pontello a inizio anni 2000 hanno venduto la villa a un professionista di Firenze, che circa otto anni fa ha venduto al costruttore russo che ne è l’attuale proprietario.

Secondo le cronache dell’epoca fu pagata 7 milioni di euro. Villa Pontello confina con Villa Godilonda, residenza marina che fu di Gabriele D’Annunzio.