Le mozzarelle si sbizzarriscono di questi tempi: dopo quelle blu, quelle rosa, ecco che arrivano quelle “a pois”. Sono due le segnalazioni dalla provincia di Salerno. In un negozio di Sala Consilina una signora acquista bocconcini di mozzarella che il commerciante aveva conservato in una confezione con della panna (procedura vietata dalla legge).
Una volta a casa la signora mangia parte dei bocconcini e gli altri li conserva in frigo. E nel pomeriggio la sorpresa: le mozzarelle avevano dei puntini violacei sulla superficie. La signora ha subito sporto denuncia alla Asl (che deve effettuare le analisi sui campioni di mozzarella) e già sono iniziati i controlli sul caseificio produttore.
Nell’altro caso, quello di San Pietro al Tanagro, si è trattato di una confezione di mozzarella acquistata da una signora in un supermercato del luogo. Subito dopo l’acquisto, appena tornata a casa, la donna l’ha messa in frigo. Dopo due giorni la mozzarella è divenuta di colore blu a pois.
Tutta colpa di un batterio, lo “pseudomonas fluorescens”, presente nel terreno, in acqua e nelle piante. Esso, secondo gli esperti, è del tutto innocuo per la nostra salute.
Sinora in nessuno di essi è stata rilevata alcuna irregolarità. Ma il batterio ha una caratteristica: si sviluppa più frequentemente in luoghi ben refrigerati, e quindi dove sono migliori sono le condizioni igieniche.